
C’è grande polemica in questi giorni nel Parco Nazionale d’Abruzzo, che più o meno è quello che succede ogni anno verso la fine del bramito dei cervi, dopo che orde di fotografi con vari livelli di etica si sono riversati nel Parco alla ricerca della foto del secolo, magari portando al seguito decine di partecipanti ad improbabili workshop e attuando pratiche poco lecite, come quelle di alimentare le volpi con buste di pizza.
La foto naturalistica è un soggetto complesso, nel quale molte volte ottieni centinaia di like per foto “facili”, e poche decine per foto “difficili”, per le quali hai fatto magari km in montagna, con un’attrezzatura pesante e superando centinaia di metri di dislivello.
Personalmente non disdegno né l’una, né l’altra esperienza, ma è importante essere trasparenti nel proprio lavoro, non demotivando chi sta iniziando e non illudendolo.
Questa foto è una di quelle “facili”, scattata a Villalago ad un cervo che gironzola praticamente in città, sebbene la “facilità” sia sempre relativa, perché occorre trovare una composizione valida, il momento giusto e a volte correre anche dei rischi, perché questo stesso cervo, dopo pochi minuti da questa foto è sbucato da un cespuglio e mi ha caricato perché ero sul sentiero che voleva fare lui. Quindi è importante sapere come comportarsi ed è importante cercare di arrecare il minor disturbo possibile.
Nello stesso giorno mi sono arrampicato su un sentiero ben più impervio, facendo una grande fatica e vedendo una montagna di cervi da una distanza decisamente maggiore, ma con uno scenario molto più bello e soprattutto con la soddisfazione di aver ancora una volta superato i miei limiti e con quello stato mentale zen che assumo quando mi perdo in me stesso durante una salita faticosa.
Semplicemente piani esperenziali diversi che soddisfano complesse e differenti esigenze interiori e artistiche. Si può scegliere quali fare in base al proprio livello di forma fisica, alla propria età e alla propria voglia di accettare delle sfide, ma non dimenticando mai che il rispetto per la natura e per gli animali è quello che dovrebbe guidare sempre e comunque ogni nostro movimento.
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