Thinking
Sono sempre affascinato dai momenti di riflessione dei miei amici pennuti. Chissà a cosa sta pensando, se sta facendo qualche profonda considerazione sulla vita, oppure se vive immerso nel momento perché “del doman non v’è certezza”…
Sono sempre affascinato dai momenti di riflessione dei miei amici pennuti. Chissà a cosa sta pensando, se sta facendo qualche profonda considerazione sulla vita, oppure se vive immerso nel momento perché “del doman non v’è certezza”…
Uno sguardo che ti tiene incollato allo schermo. Un’espressione perfetta di eleganza e potenza… che esperienza indimenticabile e che privilegio vederli da vicino.
Di solito non sono un fan delle foto in bianco e nero e delle loro cugine monocromatiche, ma qui ho fatto un’eccezione, perché secondo me funziona molto bene e fissa in un istante di un tempo indefinito la marcia poderosa di questi maestosi animali. Che ne pensate?
Quest’anno sono finalmente riuscito ad andare in Africa per la prima volta, anzi in Kenya per la precisione, perché dire Africa vuol dire nominare un continente immenso con caratteristiche completamente diverse tra zona e zona.
E’ bello veder volare qualunque uccello, ma quando un gigantesco cigno ti passa in volo davanti a tre metri di distanza è uno spettacolo incredibile.
La primavera è decisamente arrivata! Lo testimoniano i numerosi fiorellini nel mio prato e l’amico merlo che puntuale viene a trovarmi.
Oggi ho messo alla prova la Nikon Z9 con il moltiplicatore 1.4 TC Z e questa è una delle foto che ho realizzato con questa combinazione.
Questo piccolo fratino è solo, su una spiaggia deserta e con poco sole, alla ricerca di cibo con dietro un mare invernale agitato, come si può vedere dal pallido fantasma dell’onda dietro di lui.
Come al solito erano lontani e non si sono avvicinati, ma vederli è sempre uno spettacolo impagabile. Abruzzo, da qualche parte, Gennaio 2023.
Lo scenario non è perfetto, ma è una foto che ha una storia e quindi a me piace molto. Ieri mentre facevamo dei lavori in montagna per sistemare delle reti bucate dai cinghiali, ho sentito i loro versi e li ho visti volteggiare vicino a noi, tra l’altro scambiandoli per delle poiane da lontano.